L’iter burocratico del matrimonio è senz’altro uno degli aspetti più noiosi dei preparativi e può mandare in confusione anche la sposa più organizzata.

Non per altro, la richiesta di un aiuto nel districarsi tra documenti e attestati è tra le più frequenti per noi wedding planner.

Se le notizie prese da internet o le informazioni raccolte da amici e parenti non hanno fatto altro che confondervi le idee, abbiamo pensato di riassumere qui step by step l’iter burocratico da seguire sia per il rito religioso che per quello civile.

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Photo: Blaise Bell Photography

Quando iniziare le pratiche burocratiche

Bisogna innanzitutto dire che tutti i documenti e i certificati che richiederete, sia del Comune che della Chiesa, hanno una validità di 6 mesi (180 giorni dalla data del rilascio). Inutile quindi andare troppo di fretta!

Consigliamo di fare le cose con calma e di iniziare le pratiche 4/5 mesi prima del matrimonio.

Se tuttavia la vostra è una situazione più particolare (ad esempio un matrimonio in un comune diverso da quello di residenza, un matrimonio con o tra stranieri, un destination wedding etc…) l’iter burocratico prevedrà più step da seguire, pertanto vi consigliamo di prendervi qualche mese in più per raccogliere le informazioni presso le strutture competenti, così da evitare di arrivare impreparati alla scadenza.

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Photo: Blaise Bell Photography

Iter burocratico per il rito religioso

Se avete deciso di sposarvi in Chiesa, la prima cosa da fare è parlare con il vostro parroco! Vi illustrerà con molta facilità quali documenti portare di volta in volta e seguirà tutta la procedura matrimoniale.

Vi riassumiamo i documenti che occorrono:

  • Certificato Contestuale che viene rilasciato dall’Ufficio Anagrafe e che comprende residenza, stato libero e cittadinanza
  • Certificato di stato libero ecclesiastico che attesta che nessuno dei due ha mai contratto un matrimonio religioso: tale documento può essere sostituito con un giuramento dell’interessato dinanzi al parroco
  • Certificato di Battesimo di entrambi, reperibili nella Parrocchia dove siete stati battezzati
  • Certificato di Cresima di entrambi, reperibili nella Parrocchia dove siete stati cresimati

Se non avete ricevuto la Cresima dovete farla. Occorrerà quindi informarvi sul corso, frequentarlo e ricevere il sacramento.

Il parroco, una volta controllato che tutti i documenti siano in regola, vi darà il suo Consenso alle nozze e vi rilascerà la richiesta di pubblicazioni da presentare alla Casa Comunale.

Verranno elaborati poi due tipi di pubblicazioni: le pubblicazioni di matrimonio civile per il Comune e quelle ecclesiastiche, che invece saranno affisse presso le parrocchie degli sposi, per 8 giorni.

Al termine dei giorni di pubblicazione, sarà possibile celebrare il matrimonio.

Nel caso in cui la coppia abbia scelto di sposarsi in una parrocchia diversa da quelle di appartenenza bisognerà chiedere il documento del Nulla Osta alla propria Curia.

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Photo: In Bianco e Nero 

Iter burocratico per il rito civile

Per quanto riguarda la celebrazione con rito civile bisognerà recarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei due (o del Municipio/Delegazione comunale) e, muniti di documento d’identità e codice fiscale, richiedere la documentazione necessaria per il matrimonio e dare avvio alle pubblicazioni di nozze.

I documenti che vi richiederanno sono:

  • Documento di identità di entrambi in corso di validità
  • Atto di nascita di entrambi
  • Certificato Contestuale che viene rilasciato dall’Ufficio Anagrafe e che comprende cittadinanza, stato di famiglia e stato civile
  • una marca da bollo da 16 euro. Le marche diventano due se la coppia non risiede nello stesso comune

Nel caso di seconde nozze dovrete presentare anche la copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, completa di annotazione della sentenza di scioglimento del matrimonio e sentenza di divorzio. Se uno dei due o entrambi siete vedovi bisognerà presentare l’atto di morte del coniuge defunto.

Una volta consegnata tutta la documentazione, l’Ufficiale Comunale fisserà una data in cui la coppia dovrà esprimere il suo Consenso.

Completata questa procedura, per la quale non è più richiesta la presenza di un genitore e dei testimoni, il Comune espone le Pubblicazioni complete di generalità dei promessi e luogo di celebrazione. Le pubblicazioni devono rimanere affisse per almeno 8 giorni.

Trascorsi 4 giorni dopo il termine delle pubblicazioni, L’Ufficiale di Stato Civile, se non ha ricevuto nessuna opposizione, rilascia il Nulla Osta al matrimonio e i due fidanzati possono celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione.

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Photo: In Bianco e Nero 

Se decidete di sposarvi in un comune diverso da quello della vostra residenza

In questo caso bisognerà richiedere presso l’Ufficio dello Stato Civile del vostro Comune di residenza, o di uno dei due, l’autorizzazione a sposarvi in un comune differente.

Una volta ottenuta la documentazione che attesti l’autorizzazione, potrete procedere con tutto l’iter sopra indicato presso gli uffici della città che ospiterà la vostra celebrazione.

La cerimonia del matrimonio civile avrà luogo pubblicamente nella Casa Comunale o in una location autorizzata, davanti alla presenza di due testimoni e sarà celebrata dall’Ufficiale di Stato Civile (Sindaco o suo delegato). Dopo la celebrazione dovrà essere compilato l’atto di matrimonio che verrà poi iscritto nel registro di stato civile.

Hai bisogno di un aiuto sull’iter burocratico da seguire per il tuo matrimonio? Scrivici, saremo felici di accompagnarti in questa piccola grande avventura!

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